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IL FRUTTETO

 

Gli alberi da frutto che sono presenti nel frutteto appartengono a due raggruppamenti: Drupacee e Pomacee.

 

Drupacee

 

Drupacee è un termine tecnico adottato in agronomia per fare riferimento a un insieme di alberi da frutto che appartengono alla famiglia delle Rosacee, sottofamiglia Prunoideae e che producono come frutto una drupa.

Ne fanno parte e sono presenti nel frutteto, il pesco, il susino, l'albicocco e il ciliegio; ne fa parte anche il mandorlo che però non è presente nel frutteto.

 

Pomacee

 

Pomacee è un termine tecnico usato in agronomia per indicare un raggruppamento che include le piante da frutto che appartengono alla famiglia delle Rosacee sottofamiglia Maloideae e che producono come frutto un pomo.

Appartengono alle Pomacee e sono presenti nel frutteto le seguente specie: melo, pero; ne fanno parte anche nashi, cotogno, nespolo, nespolo del giappone, sorbo domestico, azzeruolo che non sono presenti nel frutteto.

 

Nel frutteto sono state piantumate specie precoci e specie più tardive per cercare di avere un periodo di maturazione e di raccolta più lungo. Questo consentirà di allungare il periodo di visibilità dei frutti a tutti coloro che verranno a visitare questo percorso.

 

 Sono stati piantumati astoni (giovani piante da frutto) di un anno.

Dopo il primo anno di affrancamento (attecchimento delle radici) nell'anno successivo l'astone verrà cimato (impalcatura) ad una altezza inferiore al metro, da questo punto partiranno i rami portanti (branconi) da cui partiranno rami secondari e rami su cui si realizzerà la produzione.

Il frutteto sarà servito da un impianto di irrigazione a goccia (ridotto consumo di acqua) che è indispensabile nei primi anni di vita della pianta per l'attecchimento e che nella fase produttiva, sarà utilizzato per irrigazioni mirate nelle fasi di ingrossamento del frutto.

 

Per ciò che riguarda concimazioni e difesa, le prime saranno effettuate esclusivamente con prodotti autorizzati in produzione biologica mentre per la difesa saranno previste strategie di lotta biologica ma per alcune fitopatie, potranno essere utili interventi convenzionali (lotta integrata).

 

Il terreno sarà lasciato inerbito per mantenerne inalterato l'equilibrio biologico, ad eccezione di una fascia di circa 1 metro, al di sotto degli alberi, che verrà fresata per evitare l'insorgenza delle erbe infestanti e per far usufruire al meglio, alle piante, le concimazioni e l'acqua di irrigazione.

 

 

 

 

 

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